(ANSA) – BOLOGNA, 18 NOV – Il restauro della Garisenda sia una occasione per ridisegnare "una città dove giocano i bambini". La Chiesa di Bologna, con un editoriale a firma del vicario del cardinal Matteo Zuppi, don Stefano Ottani, prende posizione per una pedonalizzazione dell’area sottostante le Due Torri, con un editoriale che uscirà domani su ‘Bologna Sette’, il settimanale diocesano. "Sogniamo una città in cui giocano i bambini – scrive la Chiesa bolognese – come risultato di un nuovo sistema di vita che coinvolge tutto, a partire dai bambini veri, quelli di ogni etnia e di ogni cultura che già vivono sotto le due Torri, con le loro famiglie di ogni tipo. Piccoli sono anche gli anziani, i portatori d’handicap, i questuanti, gli stranieri: progettare una città senza barriere è un vantaggio per tutti, con spazi accessibili e protetti, con luoghi gratuiti e semplici, negozi, centri sociali, chiese". Piazza di porta Ravegnana, ovvero quella che è sotto le Due Torri, "sia una piazza – è l’auspico – non solo un luogo di passaggio, dove ci si possa fermare perché ci sono panchine su cui sedersi e chiacchierare, con una fontana per bere e rinfrescarsi, in una città amica. I bisonti (il riferimento è ai grandi autobus che passano sotto le Due Torri, ndr) girano al largo e non fanno paura ai piccoli, né alle torri o alle esili colonne dei Servi, perché tutto il centro è un parco, attraversato da sentieri ben segnati che guidano itinerari di arte e fede, storici, culturali, ludici, commerciali, gastronomici, di pace". (ANSA).