Sarà finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Centro Tessile Serico Sostenibile di Como il progetto “Life-Cascade” che si pone come obiettivo lo sviluppo di procedure analitiche e tecnologie di trattamento delle acque reflue per individuare e rimuovere le due categorie più critiche di microinquinanti emergenti per il settore tessile.
Al progetto partecipano, tra gli altri, anche l’Università degli studi dell’Insubria, quella di Brescia e il Politecnico di Milano.
Il progetto mira ad individuare protocolli per rilevare e quantificare i composti poli- e per-fluorurati (Pfas) e le microplastiche nelle acque reflue tessili eterogenee, oltre a metodi di trattamento delle acque reflue da installare a livello di fabbrica e di impianto di trattamento centralizzato per la rimozione dei microinquinanti emergenti target.
Le soluzioni proposte nell’ambito del progetto “Life-Cascade” saranno testate nel distretto tessile di Como; saranno inoltre condotti esperimenti su scala di laboratorio in collaborazione con il distretto tessile portoghese Centro Tecnologico Das industrias textil e do vestuario de Portugal.
Il progetto ha un valore di 5,4 milioni, di cui 3,2 saranno come detto finanziati dall’Unione Europea, ed è uno tra i 171 selezionati da Bruxelles nel contesto del programma Life.