Nessuna certezza sulla possibile riapertura della funivia Argegno-Pigra, chiusa da più di un anno e ancora senza un gestore. “E’ fondamentale far ripartire l’impianto”, sottolinea il sindaco il sindaco di Pigra, Giovanni Balabio, che ha promosso oggi una tavola rotonda per portare l’attenzione sul problema e coinvolgere il territorio e le istituzioni.
La funivia che collega Argegno a Pigra è ferma dal mese di ottobre dello scorso anno. “Il problema è la mancanza di un gestore – sottolinea il primo cittadino di Pigra – Sono stati programmati anche interventi di manutenzione, ma sono stati suddivisi in lotti e l’obiettivo era di avere la funivia aperta nella scorsa stagione estiva. Purtroppo così non è stato e non sappiamo quando l’impianto potrà ripartire”.
Il Comune ha affidato la gestione della funivia alla Tpl, l’agenzia del trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese. “La Tpl ha avviato la procedura per raccogliere le manifestazioni di interesse e sembra che ci sia una società che si è fatta avanti per gestire l’impianto – dice Balabio – Adesso dovranno essere fatti gli approfondimenti del caso e speriamo che si possa arrivare a una soluzione”.
La tavola rotonda è stata un’occasione per un confronto sul futuro dell’impianto. “Ho voluto ribadire che riaprire la funivia è un’esigenza importantissima per il paese perché è un collegamento diretto con Argegno – sottolinea il sindaco – L’impianto però è una risorsa per tutto il territorio in chiave soprattutto turistica, per il lago e la Valle Intelvi”.
In attesa del gestore, i lavori di manutenzione proseguono. “In questo momento è in corso una seconda tranche di interventi – conclude il sindaco di Pigra – Da dicembre però l’impianto potrebbe riaprire ed è fondamentale riuscirci. E’ importante che ci sia un gestore e che si possa fare una programmazione certa per superare l’incertezza che dura da troppo tempo”.