Più di due settimane di lavoro perse. L’esondazione del lago, oltre a danni materiali per più di mezzo milione di euro e ai disagi per la viabilità, ha causato anche uno stop forzato del cantiere delle paratie in piazza Cavour. “Completeremo comunque il cantiere entro fine anno”, assicura l’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori, che annuncia un sopralluogo nell’ultima settimana di novembre.
L’emergenza per l’esondazione del lago a Como è durata 12 giorni. Da una prima stima di Palazzo Cernezzi, i danni ammontano a 350mila euro per i privati e 220mila per il Comune. L’acqua ha allagato completamente il cantiere delle paratie in piazza Cavour, fermando inevitabilmente le attività nell’area.
“I lavori non si sono comunque mai fermati, se non sulla parte coinvolta dall’esondazione – spiega l’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori – Il livello del lago ora è sceso e l’area è tornata disponibile per le attività del cantiere anche in zona piazza Cavour. In questi giorni si sta procedendo alla rimozione dei materiali e alla pulizia, per poi riprendere i lavori anche in questa area”. “Tutti i materiali necessari per il cantiere sono già stati reperiti e non ci sono dunque problemi in questo senso”, ha aggiunto Sertori.
L’obiettivo, per la Regione resta comunque garantire la conclusione delle attività in piazza Cavour nei tempi previsti. “Certo, abbiamo perso oltre due settimane di lavoro in quell’area a causa del maltempo – conferma Sertori – Continuiamo però a mirare al completamento del cantiere entro la fine dell’anno”.
Un aggiornamento anche sul progetto dei parapetti definitivi, che dovranno sostituire le reti di cantiere attualmente installate sulla passeggiata a lago già aperta. Le barriere saranno disponibili probabilmente solo al termine dei lavori, il prossimo anno. “Ci stiamo confrontando con la Soprintendenza”, precisa Sertori.
L’assessore regionale annuncia un sopralluogo sul cantiere delle paratie con il sindaco Alessandro Rapinese. “Lo stiamo programmando per l’ultima settimana di novembre – dice – In quell’occasione potremo dare un aggiornamento più preciso sulla situazione”.