(ANSA) – REGGIO EMILIA, 14 NOV – La prossima udienza, venerdì 17 novembre, Shabbar Abbas, padre di Saman, "vuole rendere dichiarazioni". Lo hanno anticipato i suoi difensori, avvocati Simone Servillo e Enrico Della Capanna, alla Corte di assise di Reggio Emilia. "Oggi non è pronto", hanno specificato i legali. La presidente della Corte, Cristina Beretti, ha dunque dichiarato conclusa l’istruttoria dibattimentale e venerdì, oltre alle parole dell’imputato, è prevista la requisitoria dell’accusa. Nel processo, oltre a Shabbar, sono imputati anche lo zio di Saman, Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq e la madre Nazia Shaheen, latitante. La Corte di assise di Reggio Emilia ha anche comunicato che non accoglie la produzione dell’audio registrato dall’agente della polizia penitenziario, del 25 ottobre 2022, dove si sentono parlare lo stesso poliziotto, Danish Hasnain, e un altro detenuto. La Procura aveva spiegato che si trattava di un elemento utile a valutae la volontà dell’imputato di "fornire un apporto collaborativo", già "in tempo risalente". (ANSA).