(ANSA) – ROMA, 14 NOV – "Le priorità sono innanzitutto sanità e scuola e sono importanti per due motivi: sono quelli dei servizi pubblici che riguardano tutta la popolazione italiana, dalla culla alla tomba come nel detto del rapporto Beveridge del ’42, in fondo quello è la realizzazione della libertà dal bisogno. Il secondo motivo altrettanto chiaro è perché sanità e scuola sono le voci di spesa più cospicue del bilancio di previsione dello Stato e degli enti pubblici. Tutto il resto viene a notevole distanza, rispetto alla scuola e alla sanità". Così Sabino Cassese, presidente del Comitato per la definizione dei livelli essenziali di prestazione, rispondendo a una domanda su quali debbano essere, a suo avviso, le priorità su cui il governo dovrebbe concentrarsi per attuare l’autonomia differenziata. Cassese l’ha detto in videocollegamento durante l’audizione sulla riforma Calderoli, in corso davanti alla commissione Affari costituzionali del Senato. (ANSA).