Economia comasca. Le imprese comasche, a fine settembre 2023, sono 47.311, un dato in calo di quasi 600 unità (598 per la precisione) rispetto allo stesso periodo del 2022, l’1,2% in meno. Una diminuzione dovuta alla cancellazione d’ufficio di attività non più operative da anni.
Emerge dall’indagine “Avvii e cessazioni di imprese alla fine del 3° trimestre 2023” realizzata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como e Lecco. Tra iscrizioni e cessazioni nei primi 9 mesi di quest’anno il saldo è comunque positivo, ed è pari – nel Comasco – a +194 imprese. Sono, infatti, 2.017 quelle nate, 1.823 quelle che, invece, hanno chiuso.
A fine settembre a Como hanno un peso superiore le aziende del tessile-abbigliamento, del comparto legno-carta-arredo, del turismo e della ristorazione, oltre agli altri servizi. Settori comunque in flessione. Rispettivamente -4,8%, -2,7%, -4% rispetto ai dodici mesi precedenti.
A fine settembre 2023 in calo anche le imprese artigiane iscritte nel registro dell’ente di via Parini. Nel Comasco se ne contano 126 in meno e il numero complessivo ammonta ora a 14.875, il 31,4% del totale. Anche in ambito artigiano si registra una flessione: -6% il tessile. Ma la diminuzione più marcata (-22,2%) si registra nell’ambito dei servizi assicurativi e immobiliari.