Aumenta la tassa di soggiorno a Como a partire dal 1° gennaio 2024. Le nuove tariffe sono state messe nero su bianco in una delibera della giunta di Palazzo Cernezzi. L’incremento, secondo le stime, potrà portare il prossimo anno nelle casse comunali un incasso pari a 3.200.000 euro.
La tassa è applicata a ciascuna persona per ogni giorno di pernottamento. Le tariffe attuali sono in vigore dal 1° aprile 2019. Per le strutture alberghiere a 5 o 4 stelle la tariffa passerà rispettivamente da 4 euro e 2,50 euro a 5 euro. Raddoppierà da 2 a 4 euro la tassa richiesta dagli hotel 3 stelle, mentre triplicherà da 1 a 3 euro quella richiesta dagli hotel 2 stelle. Le strutture a 1 stella chiederanno 2 euro al giorno (ora la tariffa è di 0,75 centesimi).
Per gli alloggi in affitto, le case vacanza, le foresterie e i bed&breakfast, l’imposta passerà da 2 a 3 euro. Gli ostelli per la gioventù e i campeggi chiederanno 2 euro (ora la tassa è di 0,50 centesimi).
Gli agriturismi, da 1 euro attuali, chiederanno 2 euro al giorno.
Allo stesso tempo, la giunta di Como ha approvato la riduzione dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2024. Una riduzione era già stata applicata dal gennaio 2023, passando dallo 0,80% allo 0,77%. Un ulteriore abbassamento dello 0,03% verrà introdotto dal prossimo anno, quando si passerà all’applicazione di un’aliquota unica dello 0,74%. La proposta di delibera dovrà ora passare dal consiglio comunale.