Uomini di Scienze, è stata allestita lo scorso venerdì la mostra al Tempio Voltiano fino al 5 maggio.
Tra i protagonisti comaschi Giulio Cesare Gattoni e Giambattista Giovio, ai quali i Musei civici di Como, nella cornice del Tempio Voltiano, dedicano la mostra.
Con questa esposizione, che prosegue il percorso già avviato con l’esposizione “Donne di Scienza”, si pone nuovamente l’attenzione sulla figura di Alessandro Volta dando risalto a due delle sue più importanti amicizie, Giulio Cesare Gattoni e Giambattista Giovio.
Canonico della Cattedrale, gesuita, filosofo, naturalista e collezionista di disparati strumenti, Giulio Cesare Gattoni (1741-1809) è stato un poliedrico esponente della vita scientifica comasca. Noto agli specialisti per gli interessi interdisciplinari e la passione per le scienze naturali e fisiche, Gattoni si rivelò un indispensabile compagno di studi per Alessandro Volta, con cui realizzò esperimenti degni di nota.
Molto diversi furono gli interessi di Giambattista Giovio (1748-1814), funzionario austriaco, fervente sostenitore del patriziato cittadino, instancabile lettore e sperimentatore letterario. Significativa è la fitta rete di relazioni da lui intessute con i più grandi protagonisti del tempo. Con Volta intrattenne un’amicizia durata anni, frequentando insieme i più svariati ambienti sociali, e condivisero nel 1777 un viaggio in Europa nel corso del quale incontrarono uomini di cultura del calibro dei Gessner, De Saussure e Voltaire.
La mostra si propone dunque come un tentativo di avvicinare gli studenti e il pubblico più ampio al racconto di due illustri personaggi comaschi e alla riscoperta di un tratto di storia importante della città. Sono esposti beni culturali conservati dai Musei Civici e dalla Biblioteca Comunale, a cui si aggiunge il prestito di strumenti scientifici dalle collezioni del Liceo Volta.