(ANSA) – BUENOS AIRES, 10 NOV – L’atteso concerto di Taylor Swift a Buenos Aires è stato anche palco di slogan contro il candidato ultraliberista alle presidenziali del 19 novembre, Javier Milei. ‘Noi Swifties (come si definiscono i fan della pop star, ndr) non votiamo per Milei’, si leggeva su alcuni cartelloni che hanno tappezzato i dintorni dello stadio del River Plate, nel nord della capitale argentina, dove la notte scorsa si è svolto il primo dei tre show della cantante (oggi e domani le repliche). Il ragionamento è semplice: Milei ammira Donald Trump, mentre l’artista americana non ama l’ex presidente degli Usa. Di qui la politicizzazione di molti ammiratori argentini di Swift, che in un comunicato sui social hanno definito il partito di Milei "di destra antidemocratica" e invitato a non votarlo al ballottaggio contro il candidato peronista Sergio Massa. Non tutti i ‘swifties’ però la pensano allo stesso modo. "Taylor si è espressa contro Trump perché è razzista e omofobo, ma in Argentina la storia è più complicata", ha detto la 27enne Malena, esperta di social, rivelando che voterà per Milei perché "non è possibile ammazzarsi di lavoro e avere a malapena i soldi per comprare il biglietto d’ingresso". (ANSA).