(ANSA) – TRIESTE, 09 NOV – Un cittadino iraniano Habibolah Mohammad Chahaki, soprannominato Amir Chahaki, è stato arrestato dalla Polizia in esecuzione di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità giudiziarie dell’Iran per il reato di truffa aggravata. Secondo quanto si apprende, Chahaki, che è stato arrestato a Milano, ha vissuto a lungo in Bielorussia e sarebbe medico e analista politico abbastanza noto, intervistato più volte da media internazionali come la Bbc, in particolare sul conflitto in Ucraina. Secondo le accuse a suo carico, avrebbe compiuto una truffa ai danni dello Stato iraniano relativamente a partite di grano vendute tra Stati Uniti e Bielorussia. Nella vicenda, che avrebbe aspetti ancora da chiarire, l’uomo ha tuttavia espresso chiaramente il proprio rifiuto ad essere estradato sostenendo che se dovesse rientrare in Iran "verrebbe ammazzato in pochi minuti", come ha riferito uno dei legali che lo assiste, Alexandro Maria Tirelli. Habibolah Mohammad Chahaki lo ha detto stamani durante un’udienza davanti alla Corte di Appello di Milano. Chahaki, che avrebbe anche costituito una banca insieme con tre potenti soci iraniani, avrebbe più volte criticato il governo di Teheran per le posizioni del Paese sia nel conflitto russo-ucraino che in quello tra Israele e Hamas. "Al di là delle ordinarie istanze che formuleremo innanzi alla Corte d’Appello di Milano, chiederemo al ministro della Giustizia Carlo Nordio di esercitare la sua prerogativa di richiedere la revoca della custodia cautelare", ha anticipato l’avv. Tirelli, che è anche direttore dell’Alta Scuola Estradizioni. Il legale ha parlato di "persecuzione politica", e del fatto che "l’Italia non potrebbe mai consegnare il nostro uomo a un Paese che calpesta i diritti umani in maniera sanguinaria e appoggia apertamente Hamas. Il nostro appello giunga al Guardasigilli con queste righe che anticipano una missiva formale". (ANSA).