Restauro del piroscafo Patria di Como, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato 4 milioni e mezzo di euro per gli interventi di recupero e manutenzione straordinaria. L’annuncio è arrivato direttamente dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Quattro milioni e mezzo di euro e due anni di lavori. Tempi e costi dell’operazione di restauro erano stati ufficializzati proprio durante la visita ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, arrivato a Como proprio per la questione del piroscafo e che ora torna a ribadire: “Questo piroscafo ha segnato la storia ed è un patrimonio non solo della provincia di Como ma di tutto il Paese. Sono soddisfatto che possa essere recuperato e possa diventare l’occasione per una nuova attrazione turistica e di lavoro per il territorio”, ha commentato il Ministro e Vicepremier Salvini.
Sarà la Gestione governativa dei servizi pubblici di Navigazione sui Laghi Maggiore, di Garda e di Como, responsabile degli interventi. La Navigazione si impegna tra l’altro a destinare il battello storico alla navigazione di linea anche a fini turistici e per attività ricreative, culturali, didattiche e promozionali del territorio.
Il battello, dopo la sigla dell’accordo tra amministrazione provinciale e Navigazione Laghi – che prevede la cessione in comodato d’uso del piroscafo per 25 anni – lo scorso giugno è stato trainato da Villa Olmo al cantiere di Tavernola, dove sarà restaurato. Oltre agli interventi di restauro sono necessari anche una serie di aggiornamenti sulla sicurezza e lavori e adeguamenti per poter tornare a solcare le acque del Lario.
Dopo anni di immobilismo, rinvii, intoppi, lungaggini burocratiche, conseguente degrado e di appelli finalmente a giugno era arriva la svolta per le sorti del Patria. Gli attesi interventi di restauro partiranno nel 2024.