(ANSA) – PANAMA, 09 NOV – La procura generale di Panama ha riferito di aver aperto 175 indagini e arrestato 60 persone con diverse ipotesi di reato nel contesto delle proteste contro una concessione mineraria, che vanno avanti da oltre due settimane e durante le quali, martedì, sono morte due persone, dopo che un uomo armato ha sparato contro un corteo. In un comunicato pubblicato sui social, la procura ha precisato che, tra i possibili reati su cui sta indagando, figurano l’omicidio colposo e doloso, lesioni personali, danneggiamento di proprietà pubbliche e private, estorsione, eccesso di funzioni, abuso di autorità e apologia di reato. Gli inquirenti hanno già condannato negli ultimi giorni 13 persone. Dal 27 ottobre l’autostrada Panamericana è teatro di blocchi stradali da parte di manifestanti che chiedono la revoca del contratto con cui il governo ha prorogato la concessione per 20 anni (rinnovabili) di una miniera di rame a cielo aperto alla Minera Panamá, filiale della canadese First Quantum Minerals. La miniera, secondo i dimostranti, si troverebbe in una zona considerata un santuario ambientale. (ANSA).