Il distretto industriale del “mobile della Brianza”, riconosciuto dalla Regione Lombardia, comprende 36 comuni, di cui 16 situati in provincia di Como, nel canturino, e 20 in quella di Monza Brianza. A fine giugno 2023 le imprese comasche che operano nel settore del mobile, 870, rappresentano il 2,1% delle aziende della provincia iscritte all’anagrafe della Camera di commercio. Quasi un’impresa lombarda di mobili su quattro è lariana. Como è al secondo posto nella graduatoria regionale e nazionale per quota di imprese nel comparto mobili rispetto al totale delle imprese attive. I dati emergono dall’indaginerealizzata dall’ufficio Studi e statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco.
Nel primo semestre 2023, le imprese comasche del mobile sono calate dell’1,9% rispetto alla fine del 2022. E rispetto a inizio 2016 il calo è stato del 18,8%, pari a -201 aziende.
Sul fronte occupazionale, il comparto dei mobili comasco dà lavoro a 7.118 addetti, in calo rispetto al 2016 (-4,9%), ma in crescita dello 0,3% nei primi sei mesi del 2023.
Il settore ha un peso significativo nell’ambito dell’artigianato lariano. Le aziende artigiane attive in questo comparto sono 603, in calo rispetto a fine 2022 (-2,1%).
Il totale delle esportazioni lariane di mobili, tra Como e Lecco, nel primo semestre dell’anno ammonta a 429 milioni di euro. Nel Comasco, l’export del settore è pari al 12,1% del totale, in calo di 2 milioni (-0,5%) rispetto al primo semestre 2022. Il peso delle importazioni del settore, invece, diminuisce di 17,4 milioni di euro in rapporto ai primi sei mesi del 2022 (-29,6%).
Le imprese del distretto beneficiano della presenza, nella stessa area, di aziende che realizzano macchinari per le loro lavorazioni, di studi di design e di istituti scolastici che forniscono agli studenti una formazione mirata.