Como Nuoto, allenamenti ancora all’aperto in viale Geno per la mancanza di piscine coperte disponibili. Le squadre di pallanuoto della Como Nuoto, dai bambini più piccoli alla prima squadra maschile e femminile, continuano ad allenarsi fuori nonostante le temperature ormai invernali.
A inizio dicembre – precisamente nei giorni 4 e 5 – sarà installato il maxi gazebo per coprire la piscina. La copertura noleggiata permette agli atleti di potersi allenare nei mesi più freddi. Un’operazione che si è resa necessaria dopo la chiusura della piscina di Muggiò nel 2019. E successivamente con lo stop nel novembre del 2022 anche dell’alternativa trovata a Chiasso.
Come avvenuto lo scorso anno a dicembre arriverà la tensostruttura che permetterà a 200 nuotatori a partire dai 9 anni di età di poter continuare l’attività. I costi della copertura provvisoria, per soli quattro mesi invernali, ammontano a più di 90 mila euro. In parte già raccolti grazie al supporto dei soci, delle famiglie e di alcuni sponsor, e per le risorse mancanti è stata lanciata a marzo scorso una campagna di raccolta fondi.
“Le spese relative alla sola gestione energetica dell’impianto (gas, elettricità e gasolio) ammontano a oltre 60mila euro”, spiega il presidente della Como Nuoto Mario Bulgheroni. Per mantenere l’acqua della vasca a 27 gradi, la società si vede costretta a ingenti costi extra anche per far funzionare senza sosta la caldaia.
“Fino al 4 dicembre gli atleti ancora una volta nuoteranno all’aperto – aggiunge Bulgheroni – Una situazione che dura ormai da cinque anni e continuerà così finché non ci sarà un impianto coperto nelle vicinanze”.