(ANSA) – BUENOS AIRES, 09 NOV – Oltre 100 economisti di tutto il mondo, tra i quali anche otto italiani, hanno firmato un documento che avverte sul pericolo di una vittoria del candidato ultraliberista Javier Milei alle elezioni presidenziali dell’Argentina. "Le proposte economiche di Javier Milei radicate nell’economia del laissez-faire e che includono idee controverse come la dollarizzazione e una significativa riduzione della spesa pubblica, sono piene di rischi e potenzialmente molto dannose per l’economia e il popolo argentino", recita il documento. Un appello che porta le firme tra gli altri di prestigiosi economisti dell’area progressista come il francese Thomas Piketty, l’indiana Jayati Ghosh, el serbo-statunitense Branko Milanovic e l’ex ministro delle Finanze della Colombia, José Antonio Ocampo. Nello scritto si avverte in particolare che le proposte del candidato ultraliberale "trascurano le complessità delle economie moderne, ignorano le lezioni apprese dalle crisi storiche e aprono la porta all’accentuazione di disuguaglianze già gravi". Milei, giunto secondo al primo turno delle elezioni presidenziali con il 29,9% delle preferenze dietro al peronista moderato e attuale ministro dell’Economia, Sergio Massa, è attualmente favorito nei sondaggi in vista del ballottaggio del 19 novembre grazie ad un accordo elettorale con la coalizione di centrodestra dell’ex presidente Mauricio Macri. (ANSA).