La procura di Brescia ha aperto un’indagine per una presunta usura. Un’inchiesta che tocca il mondo del calcio e coinvolge due volti noti sul Lario, Ninni Corda, ex allenatore e dirigente del Como, attuale direttore tecnico dell’Alessandria e il giocatore Cristian Anelli.
Nell’indagine della procura bresciana ci sarebbero undici nomi. La vittima della presunta usura sarebbe un uomo di 28 anni, bresciano, ex direttore sportivo di calcio nell’ambito di società dilettantistiche. L’uomo ha denunciato agli inquirenti di aver chiesto prestiti di denaro, probabilmente per pagare debiti legati alle scommesse. Le persone indagate poi, avrebbero preteso la restituzione del denaro con tassi da usura, fino al 280%.
Tra gli undici denunciati ci sarebbero appunto Ninni Corda e Cristian Anelli. La denuncia del 28enne bresciano risalirebbe al giugno scorso e dalla segnalazione del 28enne sarebbe partita poi l’indagine sulla presunta usura.
Ninni Corda conferma la notizia dell’indagine della procura di Brescia ma respinge le accuse. “Ho già chiarito la mia posizione con gli inquirenti – dice l’ex dirigente del Como – Con il mio legale ho già depositato gli atti per spiegare la situazione. Respingo le accuse e le ipotesi di usura. L’indagine naturalmente procede con i tempi e l’iter previsto, ma, ripeto, ho già chiarito la mia posizione”.