(ANSA) – ROMA, 08 NOV – La nave della Marina Vulcano, attrezzata con ospedale e sale operatorie, è in partenza per il Medio Oriente per accogliere feriti di Gaza. Sarà poi inviato anche un ospedale da campo da portare "direttamente proprio a Gaza in accordo con i palestinesi". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto: "siamo i primi a fare un’operazione umanitaria in quell’area e speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha aggiunto. La nave partirà oggi da Civitavecchia. "Vogliamo mandarla – ha spiegato Crosetto – vicino alle zone interessate dalla guerra, perchè vogliamo mandare segnali evidenti di quello che l’Italia pensa e di come l’Italia intende muoversi nei confronti del popolo palestinese. Dopo le parole pronunciate in queste settimane di vicinanza al popolo palestinese e di distanza di Hamas vogliamo fare un atto concreto". Sulla Vulcano ci saranno 170 persone, di cui 30 della Marina Militare formate per emergenza sanitaria. Un’altra trentina, di tutte le forze armate, saranno portate con un aereo. Si tratta, ha precisato, "di iniziative condivise con altri Paesi, europei, Nato ed arabi, dicendo che, sia le porte della nave che del futuro ospedale da campo, sono aperte al contributo di tutti". "Perchè una nave militare a portare aiuti umanitari? Non possiamo mica mandare un traghetto o una nave da crociera", ha sottolineato il ministro. "Mandiamo – ha aggiunto – l’unica nave dello Stato attrezzata con un ospedale, che possa prestare soccorsi seri, anche con una camera operatoria e penso che questo sia accolto di buon grado sia dai palestinesi che dagli israeliani. Nessuno può avere da dire su un aiuto umanitario, al di là del ‘colore’ della nave". (ANSA).