(ANSA) – ROMA, 08 NOV – "Allora, il dato di fatto è questo: va bene la via diplomatica, l’accordo della Meloni con l’Albania è ottimo. Però l’Italia deve fare l’Italia. E Salvini quando ha fatto il ministro dell’Interno ha fermato l’immigrazione clandestina. Prendendosi delle responsabilità, andando a processo. Forse questo ha indotto gli altri a essere più prudenti su questi temi". Così il vice segretario della Lega Andrea Crippa ad Huffingtonpost, sottolineando che "la scelta dei decreti sicurezza e di bloccare le Ong ha pagato. Secondo noi la via maestra è quella. Poi vanno bene gli accordi, sperando che si estendano anche ad altri Paesi". "Salvini – continua Crippa – da ministro dell’Interno, con delle azioni forti, ha fermato gli sbarchi. Lo dicono i numeri, non lo dico io. Quell’atteggiamento ha pagato. La diplomazia serve ma, come ha dimostrato Salvini, serve anche il pugno duro rispetto alle partenze. Anche perché il messaggio che si deve fare di là è: non partite, perché in Italia non arrivate". "Dal punto di vista sostanziale – conclude – l’accordo è perfetto, dal punto di vista strutturale servirebbe che l’Unione europea facesse come l’Albania. E cioè che si mettesse a disposizione per aiutare l’Italia", (ANSA).