(ANSA) – ROMA, 07 NOV – Il tentativo di Israele di annientare Hamas in risposta agli attacchi del 7 ottobre rischia solo di generare ulteriore radicalizzazione, oltre ad essere illegale: lo ha detto in un’intervista al Guardian la relatrice speciale dell’Onu per i diritti umani nei territori palestinesi, Francesca Albanese. "Anche se fosse possibile sradicare Hamas, se (Israele) dovesse sterminare tutti, tutti, quindi non solo i militanti, ma chiunque lavori per Hamas compresi i fornitori di servizi, anche se ciò fosse possibile, ma l’occupazione israeliana restasse in vigore, tutte le rimostranze continuerebbero a crescere ed emergerebbe un’altra resistenza. È naturale, è quasi una legge della fisica. La storia lo conferma", ha affermato Albanese. "Gli attacchi sono chiaramente indiscriminati, sproporzionati e violano il principio di precauzione – ha aggiunto -. Non si possono bombardare gli ospedali che ospitano centinaia di pazienti e danno rifugio a migliaia di rifugiati. Siamo spiacenti, dobbiamo cercare un’altra soluzione e non bombardare gli ospedali. Assolutamente no. Questo è criminale". Secondo Albanese la comunità internazionale sta "subendo le conseguenze" di non aver prestato ascolto alle preoccupazioni di coloro, inclusa lei stessa, che avevano criticato la "repressione sistematica dei diritti umani palestinesi" da parte di Israele. "Abbiamo lanciato l’allarme nella comunità internazionale, nella comunità dei diritti umani, ma nessuno ci ha veramente ascoltato", ha sottolineato. "Ora si è raggiunto un pericoloso punto di non ritorno in cui le possibilità di una convivenza pacifica sono crollate verticalmente. In realtà stiamo guardando dritto dentro un abisso", ha aggiunto. (ANSA).