(ANSA) – BERGAMO, 07 NOV – Si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del gip Federica Gaudino la donna di 27 anni di Pedrengo, (Bergamo) Monia Bortolotti, interrogata questa mattina nella camera di sicurezza dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dov’è stata trasferita ieri dal carcere per aver minacciato gesti autolesionistici. All’interrogatorio hanno preso parte anche il pm Maria Esposito titolare del caso e il legale della donna, l’avvocato Luca Bosisio. La 27enne stata arrestata sabato scorso con l’accusa di aver ucciso soffocandoli, in momenti diversi, i due figli Alice e Mattia, di 4 e 2 mesi. (ANSA).