Per il 2022 Asf Autolinee si è già trovata di fronte una penale da 3 milioni di euro per ritardi e soppressioni. E – almeno a guardare le continue lamentele – il 2023 non sembra andare meglio.
“Stiamo raccogliendo tutte le segnalazioni, a breve incontreremo le scuole e Asf. Le prime per capire quali sono i problemi ricorrenti, l’azienda perché si attivi in ogni modo per incrementare l’organico e incentivare le assunzioni. L’obiettivo è avere un servizio efficiente”.
A parlare è Mirko Baruffini, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per il Trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese che interviene dopo le numerose criticità lamentate dagli utenti del bus, studenti in primis.
Il Tpl: “Monitoraggio e sollecitazioni costanti”
“L’agenzia monitora quotidianamente la qualità dei servizi, ma lo fa per quanto di sua competenza e cioè a livello contrattuale, nei rapporti con la società incaricata” spiega. “Ciò significa che possiamo intervenire sulla società a livello contrattuale per far rispettare l’osservanza delle condizioni di viaggio e in caso di mancato rispetto, procedere con le penali”.
“Comprendo i genitori, io per primo non accetto di sentirmi rispondere che i ritardi sono legati ai lavori in A9 – commenta Baruffini – sappiamo che ci sono delle ricadute anche su questo fronte ma i disservizi, come spiegato, sono prevalentemente legati alla carenza di personale e per questo stiamo facendo pressione sull’azienda perché si attivi in ogni modo”.
Tra pensionamenti e la concorrenza svizzera, che dal post Covid si è fatta più forte, i numeri si sono ridotti al punto che “basta una malattia per mandare in crisi il sistema”. “Ma la concorrenza con la Svizzera c’è anche a Varese – dice ancora Baruffini – Autolinee Varesine ha, però, deciso di produrre delle integrazioni in busta paga e delle agevolazioni che hanno aiutato a trattenere sul territorio i dipendenti. C’è stata un’azione immediata. Interrogo i manager su questo. Ma mi fermo ai suggerimenti. Noi siamo un ente controllore è l’azienda che deve agire”.
I prossimi incontri e la nuova gara
Entro una decina di giorni è prevista una riunione con Asf Autolinee in cui saranno affrontati tutti i temi caldi, a partire dal perché ci siano linee più “svantaggiate” di altre e per capire come poter risolvere i problemi. Intanto saranno riconvocati presidi per avere una mappa chiara dei disservizi. Asf Autolinee inoltre va avanti a proroghe da tempo, occorre arrivare a una nuova gara. “Si tratta di procedure europee che vengono svolte in qualche anno. – Chiude Baruffini – noi ci siamo insediati a gennaio e stiamo lavorando per accelerare. E’ chiaro che nel bando ci saranno richieste puntuali, vincerà l’operatore che potrà soddisfarle”.