Era in carcere per aver rapinato un giovane milanese di un orologio di lusso. Dal carcere era stato trasferito in ospedale. E poi era fuggito, in Svizzera. Ma è stato rintracciato, estradato e riportato in cella.
Un cittadino palestinese, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per furti e rapine, è stato riconsegnato nelle scorse ore ai poliziotti della frontiera di Como-Ponte Chiasso.
L’episodio per il quale l’uomo era finito in carcere risale a settembre. Mese in cui il cittadino palestinese, secondo le accuse, avrebbe rapinato con la complicità di un altro uomo un giovane milanese, sfilandogli dal polso un Rolex da 60mila euro.
La questura di Milano era riuscito a individuarlo, rintracciarlo e portarlo a San Vittore, ma l’uomo aveva poi litigato con un altro detenuto ed era stato trasportato all’ospedale San Paolo per le necessarie cure.
Qui, era riuscito a scappare dalla finestra del bagno, eludendo la sicurezza: per tentare di fermarlo, un agente della penitenziaria era precipitato da una palazzina, finendo in coma per le gravi ferite riportate nella caduta.
Il fuggiasco era stato poi rintracciato e arrestato in Svizzera. Nelle scorse ore, come detto, il palestinese è stato riconsegnato alla polizia italiana in frontiera e trasferito al carcere Bassone di Como.