(ANSA) – BUENOS AIRES, 06 NOV – Un’intera generazione di chef argentini unisce le forze per la crescita di tutto il settore gastronomico. Lo testimonia l’affermazione dei cosiddetti ristoranti ‘pop up’, un format che apre le porte allo scambio di saperi ed esperienze tra i migliori cuochi, con un’alternanza ai fornelli dei principali ristoranti del Paese. Uno dei promotori della tendenza in Argentina è il talentuoso Pedro Bargero, che a soli 32 anni si è affermato prima col ristorante Chila, nell’esclusivo quartiere di Puerto Madero, ed ora punta sulla ‘cucina federale’, con la sua nuova creatura, Amarra. "E’ una sfida enorme ma è uno sforzo che ci ripaga generando un interscambio culturale e sociale di altissimo livello, che non ha precedenti", dice all’ANSA Bargero. Una visione condivisa anche da Julio Baez, chef del rinomato ristorante Julia, nel nuovo spot gastronomico porteño di Villa Crespo. "Negli ultimi 10-15 anni c’è stata una grande professionalizzazione ed una grande evoluzione in quanto alla condivisione e conoscenza della diversità regionale e questo ha portato ad una crescita significativa", afferma Baez. Per lui è giunto il momento dell’affermazione della gastronomia argentina: "Gli occhi del mondo sono posati sulla scena latinoamericana, siamo il nuovo mondo e abbiamo tutto il futuro davanti, sono felice di vivere questo momento". (ANSA).