La pioggia ha ripreso a cadere sulla città di Como e fino alle 12 di domenica è in vigore un’allerta meteo gialla, quindi bassa criticità, su tutta la provincia.
È facile dunque immaginare che il livello dell’acqua che nella nottata di giovedì ha invaso il lungolago Trieste e Trento, Piazza Cavour e, a seguire, via Cairoli, scenderà più lentamente.
Per questa ragione si fa ancora più forte l’appello delle forze dell’ordine alla cittadinanza: “state il più possibile lontani da quella che è stata dichiarata zona rossa. Non superate le barriere che abbiamo posizionato per la vostra sicurezza”.
Dalla prima mattina di sabato gli uomini della protezione civile, dei vigili del fuoco e della croce rossa hanno iniziato a lavorare alla realizzazione di una passerella che da Piazza Cavour consenta di raggiungere facilmente e in sicurezza la biglietteria della navigazione, ma al momento attuale questa è percorribile solo ed esclusivamente dai proprietari degli esercizi commerciali e delle abitazioni situate nella zona della piazza allagata. Sempre in piazza Cavour, sono stati inoltre posizionati sacchi di sabbia attorno a tutta l’area sommersa dall’acqua per fare in modo che questa e i detriti non raggiungano altre zone della piazza.
Per il transito veicolare da piazza Matteotti/via Manzoni, resta in vigore quanto comunicato dalla Polizia locale nei giorni scorsi: per raggiungere piazza Santa Teresa e via Borgovico è consentito il passaggio in zona a traffico limitato da piazza Verdi, via Rodàri, piazza Roma, piazza Cavour, via Fontana, piazza Volta e via Garibaldi per le sole autovetture e autocarri fino a 3,5 tonnellate. Per la direzione Napoleona/Camerlata si può transitare lungo la Corsia Preferenziale da via Bertinelli, Via Nazario Sauro, viale Battisti, viale Spallino e via Milano. Per la direzione San Martino/Briantea, infine, si può percorrere via Dante. Tutti gli avvisi in merito alla situazione e alla viabilità, vengono costantemente aggiornati sulla pagina facebook della polizia locale.
Su quella della protezione civile di Como sono state invece diffuse le procedure da seguire per chi avesse subito danni in seguito all’esondazione del lago e volesse chiedere il risarcimento: se si hanno subito danni strutturali a immobili, alle loro pertinenze, ad aree e fondi esterni e a beni mobili strettamente indispensabili, c’è tempo fino a lunedì 6 novembre alle ore 12 per presentare la domanda con una prima stima dei danni tramite posta certificata all’indirizzo mail comune.como@comune.pec.como.it oppure consegnandola di persona all’Ufficio Protocollo del Comune di Como.




