Vestito da vigile del fuoco si è presentato alla sua porta, le ha detto di essere amico del figlio e le ha spiegato che a causa di un guasto importante alla tubatura, l’acqua poteva risultare contaminata. Le ha quindi chiesto di poter svolgere delle verifiche e di riporre contanti e gioielli nel frigorifero per precauzione. Poi al primo momento di distrazione è scappato con il bottino, stimato in circa 60mila euro tra soldi e oro. E’ andata in scena così l’ennesima truffa ai danni di una donna di 76 anni di Rodero. I fatti risalgono a ieri mattina intorno alle 11.
L’anziana – che vive da sola – quando ha realizzato che qualcosa non andava ha poi avvisato il figlio spiegandogli che il vigile del fuoco si era spacciato per suo amico.
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Olgiate Comasco ai quali è stata sporta denuncia. Il copione – chiariscono i militari – si ripete ormai quasi con una frequenza quotidiana. Spesso queste truffe vengono precedute da una telefonata da parte di una donna che si presenta come operatrice di un fantomatico call center che appena capisce di avere margine per ottenere delle risposte, inizia a porre delle domande alla malcapitata per carpire informazioni. Informazioni che poi vengono riutilizzate da chi materialmente si presenta alla porta. In questo caso ad esempio il fatto che la signora avesse un figlio di cui il finto vigile del fuoco conosceva anche il nome.
Le indagini sono in corso, i carabinieri stanno valutando le immagini della videosorveglianza della zona alla ricerca di elementi utili. L’appello dei militari è di nuovo a mantenere l’attenzione alta, di non fidarsi di chi si presenta alla porta e di fare attenzione anche alle telefonate che si ricevono. Consigli che nei giorni scorsi erano stati ricordati dagli uomini dell’Arma di Olgiate Comasco anche al termine della messa.