(ANSA) – CAGLIARI, 04 NOV – "Oggi vorrei salutare l’ultimo dei nostri militari che ci ha lasciato, un soldato sardo, Claudio Cadeddu, e penso che sia giusto indirizzare alla figlia di nove anni l’abbraccio di tutti noi delle Forze Armate, quell’abbraccio che il papà non potrà darle". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, nel suo discorso a Cagliari per il Giorno dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze armate. Cadeddu, 47 anni di Quartu Sant’Elena, era rimasto vittima di un incidente stradale in Kosovo il 24 ottobre scorso. "Celebrare questa giornata vuol dire ringraziare ognuno di voi e anche ricordare il senso del sacrificio, per evitare di commettere gli stessi errori del passato. Oggi la stragrande maggioranza di noi – ha detto il ministro Crosetto – non sa cosa significhi vivere sulla propria pelle le privazioni di una guerra, la fame, i bombardamenti, il dolore, la morte, perché perché noi non c’eravamo durante quelle guerre, non abbiamo vissuto quei giorni, mesi, ma oggi ne sentiamo parlare e quelle guerre sono vicine a noi, ma un conto è sentire parlare della fame delle bombe della fame delle lacerazioni e un conto e viverle sulla propria pelle. Ed è quello che noi dobbiamo interiorizzare quando pensiamo quando portiamo aiuto a quelle nazioni a quei popoli a quelle persone che inermi stanno subendo la guerra. Noi dobbiamo imparare dal passato per costruire il futuro perché senza passato non esisterebbe un presente e ancor meno un futuro. Senza passato non esisterebbe un presente e ancor meno un futuro". (ANSA).