Nella giornata di commemorazione di tutti i defunti, il cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como, ha presieduto questa mattina in Duomo la messa solenne nella memoria dei vescovi e dei canonici della cattedrale defunti, per recarsi poi nel pomeriggio a presiedere nella chiesa di San Martino a Rebbio la celebrazione, inizialmente prevista nel cimitero di Rebbio ma spostata a causa del maltempo.
“Oggi abbracciamo con particolare cura i nostri cari defunti. – ha detto il cardinale nell’omelia – Ad essi siamo legati con particolari vincoli di affetto e di riconoscenza. Li ricordiamo tutti, anche coloro per i quali nessuno prega più. Il mio stesso pellegrinaggio da un cimitero all’altro della nostra città vuole esprimere la stretta vicinanza della Chiesa a tutti i defunti, e un sostegno a chi vive la fatica e la sofferenza del distacco dai propri familiari, parenti e amici. La forza della fede – ha proseguito il vescovo di Como – ci permette di pensare i nostri defunti al di là della morte, accolti e custoditi dalle braccia amorose di Cristo signore. C’è un vero legame di solidarietà e di particolare comunione tra noi, viventi quaggiù, e i defunti, così come essi, a loro volta, continuano a vegliare su di noi e invocano Dio per tutti e per ciascuno di noi. È il miracolo della comunione dei Santi per i quali siamo sempre uniti gli uni gli altri, ma anche ci sentiamo responsabili gli uni degli altri, in una fraternità che non avrà mai fine, in un vincolo perenne”.