(ANSA) – LONDRA, 02 NOV – Un giudice dell’Alta corte di Londra ha negato ai genitori di Indi Gregory, una neonata inglese di 8 mesi gravemente malata per una patologia mitocondriale incurabile e ricoverata al Queen Medical Center di Nottingham, la possibilità di portarla in Italia per continuare a mantenerla in vita tramite il supporto delle macchine ed evitare che invece venga staccata la spina secondo l’intenzione dei medici britannici. Per il caso di Indi si era fatto avanti il Bambino Gesù di Roma offrendo la possibilità di assisterla, come aveva fatto in passato per altri due bimbi inglesi, ma anche in quel caso la giustizia britannica aveva detto ‘no’. Anche per Charlie Gard e Alfie Evans erano morti nel Regno Unito una volta sospeso il supporto vitale. Anche per Indy è in corso una straziante battaglia legale tra i giovani genitori, Claire Staniforth e Dean Gregory, sostenuti dal Christian Legal Centre, e i medici e giudici britannici, destinata ancora una volta a dividere l’opinione pubblica e turbare milioni di persone ben oltre il Regno. Il padre della neonata ha commentato la decisione della corte, in cui viene usata la solita formula secondo cui un trasferimento non sarebbe nell’interesse della piccola e comporterebbe per lei ulteriori sofferenze, definendola "ripugnante" e annunciando un ricorso. La nuova azione legale si aggiunge alle altre già tentate senza successo dei genitori contro la decisione dei medici sostenuta dai giudici. (ANSA).