(ANSA) – NEW YORK, 27 OTT – L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato la bozza di risoluzione presentata dalla Giordania a nome degli Stati arabi che si concentra sulla tregua a Gaza, garantendo l’ingresso degli aiuti e impedendo lo sfollamento forzato. Il testo, che non ha valore vincolante, ha ottenuto 120 voti a favore, 14 contrari (tra cui gli Usa e Israele) e 45 astenuti (tra cui l’Italia). "Oggi è un giorno che passerà alla storia nell’infamia, un giorno buio per l’Onu, che non ha più un briciolo di rilevanza o legittimità", ha tuonato l’ambasciatore israeliano Gilad Erdan. Hamas ha accolto con favore la risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu che chiede una "tregua umanitaria" nella Striscia chiedendone l’immediata attuazione e l’invio urgente di aiuti. La risoluzione era stata ostacolata dagli Stati Uniti che avevano più volte segnalato che il testo della bozza non conteneva le parole "Hamas" e "ostaggi". Bocciato l’emendamento presentato dal Canada con il quale Ottawa voleva aggiungere al testo una condanna diretta dell’attacco dei miliziani. Nonostante la maggioranza che si è espressa con 88 Paesi a favore, l’emendamento non è passato perché non ha raggiunto i due terzi dei sì. Per motivi analoghi a quelli degli Usa, che hanno votato contro la risoluzione per la tregua, l’ Italia si è astenuta. "Manca la condanna inequivocabile degli attacchi di Hamas a Israele, manca il riconoscimento del diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco, in questo caso Israele, e non menziona la richiesta del rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi del 7 ottobre", ha detto l’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente italiano all’Onu. (ANSA).