(ANSA) – TEHERAN, 28 OTT – "Il sangue gocciola ancora dai foulard che ci avete sempre costretto a indossare nei film, nei bagni e in camera da letto". E’ il monito lanciato oggi dalla famosa attrice iraniana Taraneh Alidoosti, al governo di Teheran pubblicato in un post sulla sua pagina Instagram. "Non indosserò mai quel pezzo di stoffa che ha ucciso le mie sorelle", ha aggiunto Alidoosti, contestando il divieto imposto ad un certo numero di attrici, a cui è stato vietato di pubblicare immagini a capo scoperto sui social media. L’attrice si riferiva anche alle purghe governative nei confronti dei manifestanti uccisi, 500 persone, durante le proteste scatenate dalla morte dell’attivista curdo-iraniana Mahsa Amini. "Avevo deciso da sola di non recitare in nessuno dei vostri film, a causa dell’hijab imposto", ha sottolineato Alidoosti, che l’anno scorso è stata incarcerata e poi rilasciata per il suo sostegno agli enormi raduni di piazza. (ANSA).