(ANSA) – MILANO, 28 OTT – Duro confronto a margine del Consiglio comunale di Castano Primo (Milano), ieri sera, sull’ipotesi di aprire una o più moschee. Protagonisti sono stati l’europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca, e il sindaco Giuseppe Pignatiello. Il faccia a faccia si è svolto fuori da Villa Rusconi dopo che Ciocca, insieme ad alcuni sostenitori, era entrato nell’aula dove si stava svolgendo il Consiglio comunale e ha preso la parola dalle file del pubblico per contestare l’amministrazione comunale. In sintesi, da anni si parla di aprire un luogo di culto islamico e ultimamente sembra che potrebbero essere autorizzate due moschee. La Lega si oppone fermamente a questa ipotesi. Durante il dibattito c’è stato un primo scontro verbale tra la delegazione guidata da Ciocca e il sindaco. I leghisti sono stati poi allontanati dall’aula. Una volta fuori Ciocca (che ha prodotto un video), munito di megafono, ha chiesto alla Giunta di non fare costruire la moschea. L’eurodeputato ha anche promesso che, se la maggioranza di centrosinistra rinuncerà alla moschea, non si ricandiderà alle Europee questo per rispondere alle accuse di "essere in cerca di voti". "Mi auguro che ci siano dei consiglieri di maggioranza – ha detto fra l’altro Ciocca al megafono – che andando a casa la sera e specchiandosi con la propria coscienza e guardando in faccia le loro famiglie, capiscano che di questi tempi aprire una moschea è qualcosa di insensato". "Lei sta dimostrando la sua ignoranza – ha replicato Pignatiello -. Queste sono le leggi in vigore. Lei è un maleducato, purtroppo non ha rispetto per le regole e per le leggi. Lei è un ignorante istituzionale, è la vergogna degli europarlamentari». "Non è vero, la moschea passa dal Piano regolatore che approva la maggioranza del Comune. Piuttosto, fateci una palestra", ha detto a sua volta Ciocca. (ANSA).