(ANSA) – ROMA, 26 OTT – "Abbiamo reso praticamente gratuito l’asilo nido dal secondo figlio in poi". Lo ha detto la ministra alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari Opportunità Eugenia Roccella, in un video trasmesso al Salone della Giustizia, ricordando le misure contenute nella manovra finanziaria in favore della famiglia. Sul fatto di combattere la denatalità la ministra ha puntualizzato che il Governo "si è posto il problema pur con i limiti di risorse molto pesanti che abbiamo ereditato e che sono dovute alla situazione geopolitica". A differenza degli anni ’60 quando ci fu il baby boom, "oggi si comincia a capire che il nostro problema – ha spiegato Roccella – è lo spopolamento che produce tantissimi danni ed apre tantissime questioni e non soltanto quelle più note come il problema della sostenibilità del welfare, pensionistico ed anche sanitario perchè l’invecchiamento della popolazione apre nuovi bisogni e sempre maggiori risorse. C’è anche il problema della solitudine, ricordo che in Inghilterra è stato istituito il ministero della solitudine. Quindi c’è un problema di invecchiamento solitario senza sufficiente assistenza. Ma ci sono anche altri problemi meno esplorati come ad esempio lo spopolamento delle aree interne che pone un problema ambientale". Secondo Roccella è importante ricordare che quello "che serve è uno sforzo collettivo e corale, sinergico. Dobbiamo tutti mettere al centro la famiglia, la natalità perchè dobbiamo tornare ad avere nei confronti del futuro lo stesso sguardo che avevano negli anni ’60 perchè soltanto quest’apertura al futuro, alla solidarietà intergenerazionale, alla possibilità di avere figli e quindi a un numero crescente di bambini, solo questo puo’ tornare a dare speranza e vitalità alla nostra Nazione e noi siamo sicuri che nel corso della nostra legislatura ci riusciremo". (ANSA).