I treni in ritardo sulla linea S11 Como-Milano risultano essere il doppio rispetto a quelli in orario nel mese di ottobre: storie di ordinaria quotidianità purtroppo per i pendolari di Trenord, alle prese di continuo con ritardi e cancellazioni. Disservizi che portano conseguenze immediate nella vita di tutti giorni, con ingressi in ritardo al lavoro, a scuola o all’università.
Secondo il report del mese in corso pubblicato su trenipendolari.it, su 1.233 corse, 790 sono arrivate in ritardo, pari al 64% del totale, mentre quelle in orario sono state 365, pari al 29,6%. I treni soppressi sono stati 78, pari al 6,3%.
Complessivamente, si è finora arrivati a 6.225 minuti di ritardo. Se si pensa che si tratta di oltre quattro giorni, appare un’enormità. Soprattutto perché si parla di tempo sottratto alla quotidianità a causa di disagi legati a un servizio pagato dagli utenti.
E a proposito di pagamenti, Trenord ha annunciato il bonus regionale per il mese di novembre riferito ai ritardi registrati lo scorso agosto, quando “alcune direttrici del Servizio Ferroviario Regionale – si legge nella nota sul sito dell’azienda – non hanno rispettato lo standard di affidabilità previsto dal contratto di servizio. Pertanto gli abbonati di queste direttrici potranno acquistare l’abbonamento mensile di novembre 2023 con lo sconto del 30%, ad eccezione della direttrice 40 che ha diritto allo sconto del 25%, oppure, nel caso di abbonamenti annuali, potranno richiedere il bonus alla scadenza della validità del proprio abbonamento”.
Tra le direttrici che lo scorso agosto non hanno rispettato lo standard di affidabilità, troviamo la Lecco-Molteno-Como. I pendolari che usufruiscono di questa linea possono dunque acquistare l’abbonamento di novembre con lo sconto del 30%.