(ANSA) – ROMA, 26 OTT – Meno burocrazia per le persone con disabilità grazie ai due decreti attuativi della legge delega sulla disabilità sull’accertamento dell’invalidità civile e sul cosiddetto ‘progetto di vita’, che con tutta probabilità saranno portati nel prossimo Consiglio dei Ministri. E’ in sintesi quanto spiegato dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli ospite della 40esima Assemblea annuale dell’Anci in corso a Genova. "Stiamo parlando di attuare concretamente – ha detto – alcuni dei principi della Convenzione Onu. Questi due decreti cambiano completamente la prospettiva sul tema della disabilità perchè prima di tutto c’è una responsabilità condivisa della comunità e del Paese. Uno dei due decreti cambia il metodo di accertamento della condizione di invalidità civile: si rivedranno le commissioni, ci sarà un unico accertatore ed io ho chiesto che ci sia la possibilità di non avere più le visite ripetute dopo che una persona con grave disabilità ha già avuto un accertamento fatto da un medico e da una commissione. Non è possibile dopo un anno ripeterlo. E’ una cosa rivoluzionaria che entrerà in funzione gradualmente, altrettanto rivoluzionario è il decreto attuativo sul famoso progetto di vita che significa superare l’estrema frammentazione dei servizi, nell’ottica che non è la persona che deve andare una volta ai servizi sociali, una volta alla Asl insomma districarsi tra uffici e burocrazie continuamente, ma ci deve essere una equipe multidisciplinare, una sorta di conferenza dei servizi che decide di ritrovarsi con la persona per individuare quale può essere la strada migliore per acompagnare questo progetto di vita. Con questi due decreti semplifichiamo – ha aggiunto – la vita delle persone con disabilità". (ANSA).