(ANSA) – TUNISI, 25 OTT – Il ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar, ha convocato e ricevuto ieri, gli ambasciatori accreditati in Tunisia del Regno Unito, della Russia, della Cina, degli Stati Uniti d’America e della Francia, ovvero dei Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Scopo della convocazione, secondo quanto reso noto in un comunicato del ministero degli Esteri tunisino la trasmissione di un messaggio riguardo la posizione tunisina sugli sviluppi nel conflitto tra Israele e Hamas e la necessità di un’azione immediata per evitare ulteriore caos e superare la pericolosa e tragica situazione nei Territori palestinesi occupati. Ammar ha ripercorso i fondamenti della posizione di principio tunisina, "coerente e civile a favore di tutte le cause giuste, in particolare della questione palestinese" sottolineando la necessità che la comunita’ internazionale, in particolare le parti influenti, si assumano le proprie responsabilità politiche e morali a favore di un cessate il fuoco immediato, per porre fine allo spargimento di sangue e proteggere i civili palestinesi a Gaza. Nabil Ammar ha inoltre rinnovato la forte condanna della Tunisia nei confronti degli attacchi "codardi" e dell’uso delle armi piu’ letali che prendono sistematicamente di mira neonati, bambini, donne e anziani, in modo ingiustificato, in flagrante violazione di tutte le convenzioni e leggi internazionali. (ANSA)