(ANSA) – ROMA, 25 OTT – Centinaia di residenti della città marocchina di Amizmiz hanno protestato contro le autorità locali per il ritardo negli aiuti ad oltre un mese dal devastante terremoto che ha colpito il Marocco con quasi 3mila morti. Amizmiz, situata a 34 miglia a sud di Marrakesh, è stata una delle zone più colpite dal sisma dell’8 settembre. Dopo il terremoto, le autorità hanno ospitato gli sfollati nelle tendopoli, con la promessa di assistenza finanziaria per aiutare a ricostruire le loro case. Ma i manifestanti ora affermano che non possono continuare a vivere nei campi perché le condizioni stanno peggiorando, con forti piogge e venti che colpiscono la regione e le temperature in calo con l’avvicinarsi dell’inverno, scrive la Bbc online. I manifestanti accusano anche le autorità locali di aver negato l’assistenza, comprese le tende, ad alcuni residenti che hanno perso la casa. La protesta è continuata fino a ieri sera, dopo che le autorità locali si sono impegnati ad accelerare l’assistenza, compresa la fornitura di nuove tende a coloro a cui non ne erano state fornite in precedenza e a coloro le cui tende erano state danneggiate dal clima. (ANSA).