(ANSA) – ROMA, 25 OTT – L’ospedale Nasser di Khan Younis, il principale centro medico per gli abitanti nel sud di Gaza, sta per interrompere le sue operazioni salvavita per la carenza di carburante mentre sta finendo anche il sangue. Lo riporta la Bbc sottolineando che nel sud della Striscia secondo l’Onu sono state sfollate circa un milione di persone: la gente dorme nel cortile fuori dall’ospedale e per strada. In una delle scuole delle Nazioni Unite dove si rifugiano persone arrivate dal nord di Gaza – riferisce un reporter di Bbc – "viene dato loro un litro di acqua pulita al giorno e pochissimo cibo, e l’accesso al bagno è molto limitato". La scuola aveva 500 studenti, ora ospita 5.000 persone, con lo spazio e le strutture non sufficienti. (ANSA).