Esondazione a Como scongiurata, almeno per il momento, nonostante il guasto che ha bloccato due delle otto barriere della diga di Olginate, nel Lecchese. I vertici del Consorzio dell’Adda sono al lavoro per definire tempi e modalità di ripristino del guasto, anche se assicurano che la situazione è sotto controllo.
Il livello del lago attualmente si attesta attorno a 96 centimetri, con una tendenza alla risalita. In piazza Cavour a Como sono state smontate le paratie mobili installate ieri in via precauzionale. Per gli esperti non c’è al momento il rischio di esondazione nel capoluogo lariano.
“La terza e la quarta barriera delle otto che compongono la diga di Olginate sono fuori servizio per un problema legato all’impianto di trasmissione – spiega Emanuele Mauri, presidente del Consorzio dell’Adda – Stiamo parlando di un impianto degli anni Quaranta. Stiamo procedendo con una serie di investimenti per interventi di manutenzione e rifacimento, ma un guasto può capitare. Le paratoie al momento sono sbilanciate, come si vede chiaramente, ma sono bloccate nelle guide e in sicurezza. Non è una situazione di pericolo”.
Le barriere guaste sono al momento bloccate in una posizione di apertura quasi totale. “Avevamo programmato da tempo gli interventi per gestire la piena ed evitare l’esondazione a Como – spiega Mauri – Abbiamo manovrato in anticipo le barriere, le sei funzionanti compensano anche le due guaste, aperte per tre quarti”. “Evitata l’esondazione ora comunque è necessario ripristinare tutte le barriere – continua il presidente del Consorzio dell’Adda – Ci sarà poi a breve bisogno di chiudere la diga per mantenere l’invaso e abbiamo la necessità di ripristinare lo sbarramento”.
L’intervento di ripristino è complesso e i tempi non sono ancora stati definiti. “Ci sarà bisogno di un lavoro di edilizia acrobatica che cercheremo di fare al più presto – spiega Mauri – Abbiamo le ispezioni a breve e concorderemo la strategia per intervenire. Se il problema si dovesse prolungare dovremo lavorare con le sei barriere funzionanti, ma l’obiettivo è di tornare alla piena operatività. Tra gli interventi programmati c’era anche il rifacimento dell’impianto di trasmissione. Ora cercheremo di accelerare i tempi”.