(ANSA) – MILANO, 25 OTT – La Dda di Milano nella nuova inchiesta sulla cosiddetta "super mafia", ossia l’alleanza tra Cosa Nostra, camorra e ‘ndrangheta in Lombardia, aveva chiesto in totale misure cautelari per 154 persone, di cui il carcere per 87, i domiciliari per 33 e per 34, invece, ha proposto l’obbligo di firma. Il gip, che ha bocciato l’impianto accusatorio, ha disposto il carcere solo per 11 indagati, senza riconoscere l’esistenza di una confederazione di mafie. Nel frattempo, la Procura ha chiuso le indagini, sempre mantenendo le ipotesi d’accusa, nei confronti di 153 persone, in quanto è morta. (ANSA).