(ANSA) – MILANO, 24 OTT – L’avvocato Massimo Dinoia, legale del Console onorario di Israele di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, Marco Carrai, ha depositato stamani in Procura a Milano una denuncia per "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa" in relazione ad alcuni cori scanditi dai partecipanti alla manifestazione pro Palestina di sabato pomeriggio, a Milano. Un’altra denuncia è stata fatta questa mattina in Questura da Daniele Nahum ed Emanuele Fiano, esponenti Pd e membri della comunità ebraica di Milano. "Durante la manifestazione – aveva spiegato Carrai due giorni fa, preannunciando la denuncia – alcuni cori in arabo inneggiavano a ‘Apriteci i confini, così possiamo uccidere i sionisti, gli ebrei’". E aveva fatto anche "appello al Sindaco di Milano, affinché siano impedite tali manifestazioni che inneggiano alla pulizia etnica degli ebrei". "Una cosa sono i fatti le opinioni – aveva osservato – altra inneggiare alla pulizia etnica che richiama senza tanti giri di parole al nazismo". Il procuratore di Milano Marcello Viola, anche capo del pool antiterrorismo, proprio in relazione a quei cori durante la manifestazione di sabato, ha chiesto agli investigatori della Digos una relazione e approfondimenti anche sulla traduzione esatta di quelle frasi. Gli investigatori sono al lavoro, oltre che sugli audio, anche sulle immagini per individuare gli autori di quei cori. (ANSA).