(ANSA) – CRACOVIA, 22 OTT – E’ fissata per domani la visita degli studenti romani al campo di sterminio di Auschwitz nell’ambito del Viaggio della Memoria organizzato dal Campidoglio. "All’alba di shabbat, il 16 ottobre 1943, furono rastrellati e deportati gli ebrei romani. Pensavamo che oggi avremmo affrontato un dolore affidato alla storia. Purtroppo non è così – ha affermato la vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma Antonella Di Castro nella sinagoga Tempel di Cracovia – Il passato torna, con ferocia e ancora una volta ci ritroviamo ebrei massacrati solo per il fatto di essere ebrei. Oggi abbiamo il dovere di alzare le nostre voci ancora più in alto affinché arrivino quale segno della nostra solidarietà anche a chi in Israele vede minacciato nel diritto alla sopravvivenza, quel diritto che non tutti sono disposti a riconoscere e rispettare". Per Miguel Gotor, assessore alla Cultura e Delegato alla Memoria di Roma Capitale, "dobbiamo ricordare, ascoltare, conoscere e ragionare affinché tutto ciò sia uno strumento prezioso che dobbiamo mettere in campo per attivare i nostri anticorpi contro l’intolleranza, l’antisemitismo, le barbarie che rischiano sempre di ritornare assicurandoci che quanto accaduto non debba accadere mai più". Dal canto suo l’ambasciatore Italiano in Polonia Luca Franchetti, afferma che "questo viaggio della memoria viene a cadere in un momento drammatico. L’orrore di quanto è accaduto in Israele con l’attacco sanguinoso di Hamas, riguarda certo in primo luogo Israele e il popolo ebraico, ma anche tutti voi e tutti noi. Il nostro comune impegno civile a combattere l’antisemitismo anche nelle sue forme più subdole e embrionali, riguarda tutta l’umanità e il suo futuro. Il sonno della ragione genera mostri per questo bisogna tenere sveglia la ragione e la memoria, un compito per tutti noi" (ANSA).