Minori stranieri non accompagnati a Como. Sulla delicata questione è intervenuto il gruppo consiliare di Svolta Civica che attraverso una nota scrive: “Il comune ha il dovere di intervenire. Non può chiamarsi fuori. Le soluzioni ipotizzate e messe in campo fino ad oggi sono, evidentemente, insufficiente a governare questo fenomeno. Nella nostra città moltissimi volontari, associazioni e parrocchie, a cui va il nostro più sincero ringraziamento, mettono a disposizione il loro tempo e le loro risorse per accogliere i minori ma non può ricadere tutto sulle loro spalle. C’è bisogno di trovare insieme a tutte le realtà del territorio delle soluzioni che vadano oltre la gestione dell’emergenza”, si legge nella nota diffusa.
Da due giorni ormai fuori dalla questura cittadina un gruppo di giovanissimi staziona in cerca di risposte sul proprio destino (QUI il servizio). In attesa di un intervento deciso, che non sia solo quello dei volontari, i ragazzi restano seduti tra viale Roosevelt e via Sant’Abbondio.
“Ci sono degli spazi comunali che possono essere aperti o riaperti per accoglierli, perché il Comune non investe in questa direzione? – si chiede Svolta Civica – Come pensano di gestire questo fenomeno la dirigente Dott.ssa Luciani e l’assessore/vicesindaco Roperto?”.