“Dalla caduta dell’ordinanza, si è assistito a un’apertura incontrollata, perché di fatto sono caduti tutti i divieti”. Secondo Anna Dotti, consigliere regionale comasco di Fratelli d’Italia e già sindaco di Argegno, non si può continuare con il “liberi tutti” in vigore sulla Statale Regina dopo la caduta dell’ordinanza anti-traffico, che ha permesso ai mezzi pesanti e ai bus turistici di tornare a circolare liberamente. Proprio nei giorni scorsi, il comandante della polizia locale di Tremezzina Massimo Castelli aveva espresso i suoi timori in merito, sottolineando come la prossima primavera, senza ordinanza, sarà sicuramente un disastro. Complice la scia lunga d’estate delle ultime settimane, sulla statale sono transitati ogni weekend quasi 30mila veicoli e in settimana, ogni volta che si incontrano i camion che lavorano sul cantiere della variante della Tremezzina con i bus turistici, si creano ingorghi e code di 20-25 minuti.
Secondo il consigliere Dotti, i prossimi mesi serviranno a riflettere sui provvedimenti da adottare per gestire il traffico sull’arteria del Lago. “Da oggi alla prossima stagione abbiamo un po’ di tempo per ragionare e riflettere insieme su come arrivare preparati – dice Dotti – Sicuramente non si può pensare che il liberi tutti possa essere una soluzione perché è giusto preservare l’economia, il diritto al lavoro, ma sicuramente bisogna preservare la vita e la salute dei cittadini che vivono quotidianamente dei disagi legati al traffico”.