Svolta Civica contro il sindaco di Como Alessandro Rapinese. Vittorio Nessi, a nome del gruppo attacca il primo cittadino: “Non funziona nulla e se la prende con i comaschi – dice Nessi – La faceva facile quando era all’opposizione. Ora si accorge che amministrare è complicato. Non basta mettere le regole, calarle dall’alto e pensare di avere risolto le faccende. I problemi vanno studiati, conosciuti, affrontati con strumenti adeguati. Ogni contesto ha un approccio diverso. Occorre dialogo e ascolto ma il sindaco va solo allo scontro perché non sa fare altro”.
“Lui chiude – continua Nessi – la bocciofila, Colisseum, l’asilo di Ponte Chiasso, i centri civici, le consulte. Nel frattempo non è in grado di risolvere temi complessi: traffico, piscina di Muggiò, taxi, rifiuti, insicurezza e degrado delle solite piazze, sono rimasti come nel primo giorno o forse anche peggio perché un anno è trascorso inutilmente”.
Svolta civica, cerca di essere concreta e realista, soprattutto lascia lavorare chi vuole ed ha la voglia di fare per como
Flavio sono pienamente d’accordo. Lasciamo lavorare questo uomo che affronta concretamente i problemi e lasciamo parlare chi sa solo gettare parole al vento! È la sola maniera che gli rimane per sentirsi vivi.