(ANSA) – ROMA, 16 OTT – Il presidente americano Joe Biden assicura che gli Stati Uniti sono "la nazione più potente della storia del mondo" e che possono "occuparsi" contemporaneamente delle guerre in Medio Oriente e in Est Europa senza mettere a rischio la proprio difesa. In un’intervista al programma tv ’60 Minutes’ della Cbs, alla domanda se le guerre in Israele e in Ucraina fossero troppe da affrontare contemporaneamente per gli Usa il presidente democratico ha risposto: "No. Siamo gli Stati Uniti d’America, per l’amor di Dio. La nazione più potente della storia: non nel mondo, ma nella storia del mondo. Possiamo occuparci di entrambi e mantenere comunque la nostra difesa internazionale complessiva". Biden ha spiegato che aiutare Israele e l’Ucraina è importante per la sicurezza degli Stati Uniti. "In Ucraina uno dei miei obiettivi è impedire a Putin, che ha commesso lui stesso crimini di guerra, di occupare un paese indipendente che confina con gli alleati della Nato e con la Russia. Immaginate cosa succederebbe ora se riuscisse ad avere successo: avete mai conosciuto una grande guerra in Europa nella quale non siamo stati risucchiati?", ha chiesto il presidente Usa. Riguardo al suo sostegno a Israele, Biden ha spiegato: "Gli ebrei sono stati soggetti ad abusi, pregiudizi e tentativi di annientarli per più di mille anni. Per me è una questione di decenza, rispetto, onore. È semplicemente sbagliato, sbagliato, sbagliato. Viola ogni principio religioso che ho e ogni singolo principio che mio padre mi ha insegnato". (ANSA).