– CONAKRY, 16 OTT – In Guinea almeno 12 giornalisti sono stati arrestati dalle forze di sicurezza mentre protestavano contro la censura della giunta militare, manifestazione dispersa con gas lacrimogeni: lo hanno detto gli organizzatori della protesta i media locali. Il sindacato guineano della stampa privata Sppg aveva organizzato una marcia nella capitale Conakry per chiedere alle autorità di revocare le restrizioni applicate al sito di informazioni ‘Guinee Matin’. Da agosto, infatti, il sito è accessibile in Guinea soltanto con una connessione di rete virtuale privata (Vpn). L’organizzazione non governativa Reporter senza frontiere ha creato un sito che consente ai cittadini guineani di leggere i contenuti di quello oscurato. La giunta della Guinea, al potere da settembre 2021, non ha dato spiegazioni sulla censura applicata. Tra i giornalisti arrestati figura anche il segretario del sindacato, Sppg. I reporter sono stati condotti davanti al tribunale accusati di partecipazione criminale a un’assemblea illegale. Le proteste in Guinea sono vietate dall’anno scorso e quattro associazioni della stampa hanno affermato in un comunicato congiunto di "condannare questa violenza gratuita contro i giornalisti" e di "chiedere il loro immediato e incondizionato rilascio", appellandosi alla comunità nazionale e internazionale "per testimoniare il grave declino della libertà di espressione e di democrazia" in Guinea.