Non è più in pericolo di vita la 21enne accoltellata dal fidanzato in casa a Como, in via Nino Bixio, nella tarda serata di giovedì. Resta ricoverata in condizioni serie all’ospedale Sant’Anna, ma i medici hanno sciolto la prognosi. Il compagno, 25 anni, è in carcere al Bassone con l’accusa di tentato omicidio. Sarà interrogato lunedì.
La 21enne è stata aggredita attorno alle 22.30 di giovedì. Il fidanzato, Michael Patellaro, originario della provincia di Varese e ora domiciliato a Como avrebbe impugnato un grosso coltello da cucina, con il quale ha ferito ripetutamente la ragazza al collo e in altre parti del corpo. Dopo aver ferito gravemente la compagna, il 25enne si è cambiato, ha preso soldi e bancomat ed è andato verso la stazione di Como San Giovanni. Poi ha cambiato idea, è tornato sui suoi passi e ha chiamato i soccorsi.
La 21enne è stata ritrovata riversa sul letto, in gravissime condizioni. Gli operatori sanitari hanno soccorso la giovane, poi trasportata d’urgenza al Sant’Anna. Ore di grande apprensione per le sue condizioni di salute, poi, oggi, la decisione dei medici di sciogliere la prognosi e dichiararla fuori pericolo. Le sue condizioni restano comunque serie e sono necessari ulteriori accertamenti.
Il 25enne, fermato dalla polizia, è in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Deve rispondere anche di resistenza. Dopo essere stato portato da via Bixio in questura infatti, Michael Patellaro ha iniziato ad avere un atteggiamento aggressivo. Ha insultato e minacciato i poliziotti e ha poi aggredito un agente.
L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Antonio Nalesso. Patellaro era già stato accusato in passato di altri reati, compresa la recente aggressione a un ristoratore che lo aveva inseguito perché il 25enne aveva pranzato nel suo locale ed era poi fuggito senza pagare. Assistito d’ufficio dal legale Ernesto Tedesco, lunedì sarà interrogato in carcere dal giudice per le indagini preliminari Massimo Mercaldo.