(ANSA) – GENOVA, 13 OTT – C’è grande emozione e attesa nella comunità ebraica di Genova per la sorte del giovane Nir Forti, l’italo-israeliano disperso dopo l’attacco di Hamas al rave sul confine della striscia di Gaza. La mamma di Nir, Tova Forti, ha vissuto infatti a lungo a Genova e ha diretto per oltre dieci anni la scuola della comunità, che conta 330 iscritti. "Quando ci siamo accorti che si trattava della nostra insegnante è stato per tutti noi un momento molto triste – ha spiegato all’ANSA Ariel dello Strologo, già candidato sindaco a Genova, oggi consigliere comunale del Pd, a lungo presidente della comunità ebraica genovese -. Era la persona che ci ha insegnato l’ebraico quando eravamo bambini. Tutta la comunità genovese le esprime grande solidarietà". La mamma, in una intervista televisiva, ha detto di avere saputo che il figlio Nir è stato colpito al torace e da quel momento non è stato più trovato nonostante le ricerche negli ospedali tra i feriti e negli obitori. (ANSA).