Aumenteranno gli stipendi per gli addetti. Sicuritalia, società impiegata nel settore della sicurezza, ha acquisito l’azienda gestita dalla cooperativa Servizi Fiduciari, già aderente al consorzio Sicuritalia Group Service, ed ha sottoscritto un accordo con i sindacati per un piano di incremento delle retribuzioni del 38%, che coinvolge 6.729 addetti ai servizi di sicurezza non armata.
“Un investimento nel settore, con 100 milioni di euro previsti per il prossimo quinquennio, che mette in sicurezza i lavoratori, garantendo condizioni migliorative, con buste paga che a regime saliranno fino a 1.380 euro al mese”. Si legge nella nota diffusa.
La decisione chiude il cerchio di una vicenda che si è aperta lo scorso 22 giugno, con un’attività ispettiva della Guardia di Finanza e la disposizione di controllo giudiziale da parte del Tribunale di Milano della cooperativa Servizi Fiduciari, accusata di “caporalato” a causa del pagamento ai lavoratori di retribuzioni troppo basse, ritenute in violazione dell’articolo 36 della Costituzione, seppur previste dal contratto nazionale di lavoro di riferimento. Vicenda che ha visto in poche settimane l’allargamento del controllo giudiziale da parte del Tribunale di Milano anche ad altre società del settore, con la medesima motivazione.
Ad inizio settembre, la pronuncia del Tribunale Amministrativo della Lombardia ha fatto chiarezza e dato ragione alla cooperativa Servizi Fiduciari, annullando il provvedimento con il quale l’Ispettorato del Lavoro aveva prescritto l’applicazione retroattiva del contratto di lavoro “Multiservizi” (proprio del settore delle pulizie e del facility management) e confermando la corretta applicazione da parte della società del contratto di lavoro “Vigilanza e Servizi Fiduciari”.
“È in questo scenario, che Sicuritalia – si legge ancora nella nota – interviene per acquisire l’azienda della cooperativa Servizi Fiduciari, non in grado di procedere autonomamente ad un adeguamento dei salari, comunque necessario per via delle mutate condizioni del costo della vita e del mercato del lavoro, e per assicurare continuità ai 6.729 lavoratori coinvolti”.
Parla di un investimento senza precedenti in Italia per quantità di risorse erogate e platea di lavoratori coinvolti, Lorenzo Manca, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sicuritalia “Auspichiamo che il Tavolo negoziale fra le parti sociali, promosso dal Ministero del Lavoro, possa rapidamente portare alla definizione di regole maggiormente efficaci e durature per assicurare al contempo eque retribuzioni per tutti i lavoratori operanti nel comparto dei servizi fiduciari e sostenibilità economico-finanziaria alle imprese”.